
Piergiorgio
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Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questo blog.I tanti Nessuno K2_UNPUBLISHED
Ci avevi pensati tutti artisti,
affidandoci per Madre la Terra,
comandandoci di reggerla con saggezza,
e poter con creare con te.
Rapiti dal nostro operare,
avremmo contemplato,
gioiosi,
il frutto del nostro lavoro,
potendo osservare anche noi,
fatta sera,
quanto tutto fosse bello;
molto bello e buono.
…………
Tutto abbiamo stravolto…
Del mondo abbiamo fatto un deserto;
una selva inospitale,
dove l’uomo non riconosce
l’altro uomo,
e il fratello uccide il fratello.
………
Il lavoro è diventato una merce;
una cosa tra tante…
non più l’opera capace di divinizzarci,
ospitandoci alla mensa comune
di fratelli,
fatti prossimo gli uni degli altri.
……………
Disoccupati, inoccupati, in cerca di lavoro…
sono dei tanti Nessuno.
Numeri fluttuanti di statistiche
fredde.
Quantità che non mostrano mai
i VOLTI;
né le lacrime amare,
disperate,
degli schiacciati dall’INUTILITÀ.
Eppure portano scritto,
nella identità di cittadini,
il DIRITTO di lavorare…
il DOVERE di svolgere una attività;
una funzione...
così da concorrere al progresso
materiale
spirituale
della famiglia a cui appartengono:
la SOCIETÀ.
Invece sono soltanto una merce;
un prodotto usa e getta…
dei morti viventi
derubati della loro dignità.
Sono moltitudine,
alla mercé di pochi famelici,
che ingrassano accumulando
profitti di sangue,
di genti non più sovrane…
Non possiamo più aspettare!
Rovesciamo questo mondo capovolto,
raddrizzandolo dalle sue fondamenta;
ridonandogli UMANITÀ.
AD AMARE S’IMPARA K2_UNPUBLISHED
Morgana K2_UNPUBLISHED
La vita era a colori,
dentro il gruppo “dei pari”.
Tutto ci sorrideva,
in quel misto
di unità- complicità,
di confidenza,
di solidarietà,
che fuori non trovavamo.
Il cannone, scolpiva per noi
nuove parole:
linguaggio da iniziati,
levandoci paure e inibizioni;
“crescendoci” importanti;
… liberi.
Poi subentrasti tu,
fata Morgana infida
coi tuoi poteri magici…
le tue illusioni ottiche,
il gioco degli specchi,
i tuoi abbracci viscidi,
le tue promesse vane…
Mi trascinasti in fondo…
Precipitai all’inferno:
un tunnel scuro e vuoto
senza nessuna uscita.
Un Volto, (finalmente!),
mi ha tratto dal mio Ade;
un Volto su cui era scritto:
rispetto e amicizia.
Un Volto,
che mi ha chiamato “uomo”;
insegnandomi dignità.
Abbandono K2_UNPUBLISHED
Nel silenzio
che accompagna
la sera,
mi abbandono
al canto
del cuore.
Fuori tace ogni rumore;
anche in me,
è il silenzio…
Nel profondo
il tuo passo sereno;
la tua voce,
quasi brezza leggera,
mi parla con parole
d’amore.
E io ascolto rapito…
Mi abbandono,
senza più esitare…
Fammi viver di te;
fammi nuovo!
RIFORME? K2_UNPUBLISHED
Esordio di Primavera K2_UNPUBLISHED
Rapisce, il sapore che si coglie in questi giorni
nell’aria: sa di vita.
Ne odi i palpiti: aggraziati, flebili, timorosi.
Come note musicali, si intrecciano sullo spartito
del tempo;
di questo tempo un poco bizzarro.
Il calendario racconta che è inverno;
non i trilli degli uccelli al mattino,
non il respiro delle piante,
non gli occhi lacrimosi delle gemme.
E mi lascio trasportare; trascinare,
dalla danza che esegue Natura…
Mille emozioni:
ricordi gioiosi di vita,
canti di gioia straripanti dal cuore,
raccolto silenzio;
preghiera.