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Siria
Letto 2323 volte | Pubblicato in Sono forse io il custode di mio fratello?

Dalle gole degli asfissiati dal gas

escono solo parole strozzate

a invocare un aiuto che nessuno può dare,

mentre i corpi si agitano in spasmi irriflessi

e le mani graffiano l’aria che non può arrivare

ai polmoni.

Gli occhi appannati forse invocano un Dio

che non può più salvare,

e che è muto,

calpestato dallo stesso dolore.

Chi ha armato le menti, le mani

del boia?

E per quale ragione,

se può esisterne una?

Gli innocenti, anche ora,

sono i soli a pagare.

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