
Piergiorgio
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Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questo blog.LA RADIO RACCONTA POVERTÀ E RICCHEZZA K2_UNPUBLISHED
Nuovo appuntamento con “Ascolta, si fa vita” la trasmissione diocesana in onda su Trentino inBlu e in collegamento con il territorio. Al centro del confronto: povertà e ricchezza. Nella puntata di giovedì 6 dicembre sono stato chiamato anch’io a portare il mio modesto contributo, assieme a padre Gabriele Ferrari missionario trentino già superiore generale dei Saveriani (e attuale responsabile della formazione permanente); Diego Mosna, imprenditore di successo e patron dell’Itas Diatec pluricampione del mondo di volley; Maurizio che ha portato la testimonianza di chi ha vissuto in prima persona la povertà estrema. Per chi desiderasse riascoltare la trasmissione è possibile farlo all’indirizzo:
http://www.trentinoinblu.it/Notizie/La-radio-racconta-poverta-e-ricchezza
LA MIA DONNA K2_UNPUBLISHED
È bene, probabilmente necessario che ci sia una giornata dedicata alla violenza contro le donne, ma è triste che debba esistere e soprattutto è disgustoso costatare quanto la violenza contro le donne sia ampiamente diffusa in ogni strato sociale e anche troppo spesso sconosciuta, nascosta, ignorata, e soprattutto non sufficientemente contrastata a livello legislativo e culturale.
CON GLI OCCHI DEI BAMBINI K2_UNPUBLISHED
Piovono razzi da una parte e bombe più o meno intelligenti dall’altra. A farne le spese, come accade troppo sovente, sono soprattutto civili e tra loro, vittime del tutto innocenti, i bambini. La diplomazia arranca; le posizioni tra i vari contendenti sono sempre lontane e inconciliabili. Ciascuno è impegnato a segnare quelli che ritiene paletti insuperabili, condizioni imprescindibili, limiti invalicabili per poter ipotizzare una tregua che sarebbe in ogni caso soltanto un silenzio temporaneo delle armi.
ANCH’IO SINTO PER UN GIORNO K2_UNPUBLISHED
L’iniziativa è partita da un’idea del Gruppo Locale di Trento dell’Istituto Paulo Freire Italia. «La speranza – come recita il comunicato che la promuove - è quella di trovare persone che, a partire dai primi di novembre per almeno dieci giorni, possano vivere almeno una notte e parte del giorno in una microarea abusiva al margini della città di Trento, per essere vicino ad un popolo “dimenticato”». Sono trascorsi ormai tre anni da quanto il Consiglio Provinciale di Trento ha approvato la legge “Misure per favorire l'integrazione dei gruppi sinti e rom residenti in provincia di Trento” (L. P. 12 del 22 ottobre 2009), ma a distanza di tanto tempo non si è ancora concretizzato alcunchè.
BENEDIZIONI K2_UNPUBLISHED
Succede in quel di Levico, in provincia di Trento. Una scolaresca in visita a un cimitero militare riflette sulla pace e la fratellanza in un modo inedito, in altre parole non secondo gli standard abituali che prevedevano una preghiera e anche la benedizione delle tombe; questo su richiesta degli insegnanti per coinvolgere il maggior numero di studenti. Infatti, ci sono andati tutti, stando a quanto ha affermato la dirigente scolastica. Ed è subito polemica.
Canzone per Malala K2_UNPUBLISHED
Gridate, urlate il suo nome,
coetanee che uscite festanti
da scuola
in questo autunno incipiente.
Non lasciatelo cadere nell’oblio
gridatelo al cielo e alla terra
urlate con forza: Malala!
Che sentano tutti,
anche quanti non vogliono
udire.
Sorridete ancora alla vita;
la stessa che a lei hanno preteso
strappare
perché, come voi,
voleva riconosciuto il diritto
di esistere: donna e persona.
Gridate forte il suo nome,
ragazze ragazzi e di oggi,
non lasciate cadere nell’oblio la sua storia
e quanto ci ha raccontato.
Giovani, a voi appartiene il suo sogno!
Lo dovete sognare con lei,
adesso che combatte tra la morte e la vita.
Pretendete, in suo nome,
che non accada mai più!
In nessuna parte del mondo.
Gridate il suo nome
fino a farvi sentire da lei
in quel letto d’ ospedale.
Il vostro grido le doni ancora forza,
e coraggio di lottare.
Gridate contro i suoi attentatori !
Sappiano che Malala non è sola.
Nei suoi occhi, neri, profondi,
io ho visto la meglio gioventù
del presente;
quella che esige rispetto, dignità per ciascuno.
Giovani, gridate ai suoi assassini
che il loro mondo è cosa vecchia;
senza futuro,
perché si regge su presupposti di morte
NEL NOME DI SUA SANTITÀ K2_UNPUBLISHED
«Nel nome di Sua Santità Benedetto XVI, gloriosamente regnante, invocata la Santissima Trinità…» Mentre il servizio televisivo racconta la sentenza comminata dal tribunale ecclesiastico al maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, non posso fare a meno di correre con la mente a quel brano del vangelo (Gv 8, 1-11) nel quale si parla della donna sorpresa in adulterio e portata davanti a Gesù con la richiesta che si pronunci a suo riguardo.
Annunci d'autunno K2_UNPUBLISHED
Canta il torrente,
stamane,
in modo nuovo;
pare mormorare
la canzone di sempre
a mezza voce,
quasi a non voler disturbare
il sonno delle foglie,
che dai platani,
si staccano lente,
di altro colore,
adagiandosi lievi sulle sponde
che lo racchiudono,
comandandogli di non far rumore.
Scorre lento;
saltella giocoso sui sassi.
Con acque trasparenti
lambisce dolcemente
l’anatra immobile su un masso
posto nel mezzo;
curiosa lo guarda
annunciare l’Autunno.
IL VECCHIO E IL NUOVO K2_UNPUBLISHED
Pare di assistere alla fiera delle vanità ascoltando ogni giorno le varie ipotesi di premierato che si annunciano in previsione della prossima tornata elettorale. Quando non si parla di premier, si parla di possibili alleanze, quasi che a noi elettori le cose che stanno più a cuore siano queste e non altre. Intendiamoci, entrambe le questioni hanno una loro innegabile importanza; credo però che altre siano le questioni importanti e impellenti delle quali discutere. Personalmente mi piacerebbe sentire parlare di programmi, ad esempio.
UN DONO DI DIO ALL’UMANITÀ K2_UNPUBLISHED
Sono in molti, in queste ore, a ricordare il cardinale Carlo Maria Martini, certamente in maniera migliore di quanto sia in gradi di fare io. L’ho conosciuto soprattutto attraverso i suoi scritti e i suoi interventi che ho sempre apprezzato. Uomo di profonda cultura e spiritualità, non ha avuto timore di affrontare apertamente anche temi che nella Chiesa sono ritenuti indiscutibili, ponendosi in atteggiamento di ricerca, lasciandosi interrogare dalle molte domande che pone il nostro tempo.