Canta il torrente,
stamane,
in modo nuovo;
pare mormorare
la canzone di sempre
a mezza voce,
quasi a non voler disturbare
il sonno delle foglie,
che dai platani,
si staccano lente,
di altro colore,
adagiandosi lievi sulle sponde
che lo racchiudono,
comandandogli di non far rumore.
Scorre lento;
saltella giocoso sui sassi.
Con acque trasparenti
lambisce dolcemente
l’anatra immobile su un masso
posto nel mezzo;
curiosa lo guarda
annunciare l’Autunno.