Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 

Articoli più letti

02-05-2009

NON RIESCO A RASSEGNARMI

Miguel, è un nome che suona dolce come un claves. E tu eri una persona...

03-05-2009

SOLTANTO BARBARIE

  Cara Delara Darabi, io non so se tu eri colpevole come ti sare...

18-05-2009

ERA SOLTANTO UN SOGNO

Il barcone veleggiava, sì fa per dire, verso le coste africa...

06-06-2009

LO SPORT PREFERITO

Ci vuole un genio per fare le vere domande- diceva Oscar Wilde- e non ...

Piergiorgio

Piergiorgio

K2_EMAIL: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
0 iscritti

Iscrizione al blog

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questo blog.
K2_DATE_FORMAT_LC2

BALLATA DI POVERA GENTE K2_UNPUBLISHED

Pare che il picco del caldo sia ormai alle nostre spalle; si segnalano in arrivo temporali e un calo delle temperature. Questo a livello metereologico, perché in campo politico, al contrario, è realistico aspettarsi, accanto a probabili temporali, anche un aumento della temperatura. E se questo fosse dovuto a discussioni e confronti serrati su problemi reali e urgenti che vivono la maggior parte delle persone, specialmente le tante che si trovano in difficoltà di ordine economico e sociale, sarebbe sintomo di sano dibattito e dinamismo.

K2_DATE_FORMAT_LC2

L’ITALIA CHE VOGLIAMO K2_UNPUBLISHED

Non gli riesce nemmeno questa volta, fare l’unica cosa che lo avrebbe in parte, forse, rivalutato anche agli occhi degli avversari: tacere. E come avrebbe potuto, lui che dei vaniloqui aveva fatto il suo dominus? Se umanamente è comprensibile che pure un reo confesso avanzi per se stesso delle attenuanti, a un uomo pubblico, a un politico, ad uno statista (visto che è di tale appellativo che si ammanta e lo fregiano i suoi immarcescibili supporter), si adirebbe maggiore misura.

K2_DATE_FORMAT_LC2

HANNO ANCHE LA TV K2_UNPUBLISHED

Quante volte capita di sentire questa affermazione da parte di tanta gente comune, parlando di carcerati, quasi che poter guardare qualche programma televisivo sia segno di chissà quale concessione nei confronti di persone che si ritiene non paghino a sufficienza i loro errori mediante la detenzione. Il fatto vero è che la maggior parte della gente non conosce realmente quali siano le condizioni di vita in carcere e probabilmente neanche se ne cura più di tanto, ritenendo che non la riguardi.

K2_DATE_FORMAT_LC2

IRRESPONSABILI K2_UNPUBLISHED

Questa è la storia di quattro individui: Ognuno, Qualcuno, Chiunque e Nessuno, recita l’aforisma di un anonimo. Bisognava fare un lavoro importante e si chiese a Ognuno di occuparsene. Ognuno si assicurò che Qualcuno lo facesse. Chiunque avrebbe potuto occuparsene, ma Nessuno non fece mai niente. Qualcuno s'arrabbiò perché considerava che per questo lavoro Ognuno fosse responsabile. Ognuno credeva che Chiunque potesse farlo, ma Nessuno mai si rese conto che Ognuno non avrebbe fatto niente. Alla fine Ognuno rimproverò Qualcuno per il fatto che Nessuno non fece mai quello che Chiunque avrebbe dovuto fare.

K2_DATE_FORMAT_LC2

INSULTI DISGUSTOSI K2_UNPUBLISHED

Ci risiamo; ancora parole in libertà, per così dire, e per usare un eufemismo, quelle pronunciate da Roberto Calderoli durante un comizio, dal palco della festa del Carroccio in quel di Treviglio. E se quanto detto nei confronti del ministro Cecile Kyenge (Quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare alle sembianze di un orango) è l’ennesima dimostrazione, come afferma Rigoberta Menchù, che il razzismo è l'espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini, quanto detto successivamente dallo stesso vice presidente del Senato a sua difesa e giustificazione, suona per certi aspetti anche peggiore.

K2_DATE_FORMAT_LC2

Chi ha pianto? K2_UNPUBLISHED

«Ma io ho pregato per te, perché tu sappia conservare la tua fede.

E tu, quando sarai tornato da me, da’ forza ai tuoi fratelli». (Lc. 22,32)

A Pietro borioso e sicuro,

il Signore,

preannunciando il suo tradimento,

assicura che non lo lascerà solo…

 

 

E tu, papa Francesco, non hai alzato il tono di voce

ricordando a noi tutti la domanda d’inizio

rivolta da Dio ad Adamo e Caino.

Ti sei conteggiato tra noi tutti:

«… mi includo anch’io tra i tanti disorientati…

Non siamo più attenti al mondo

in cui viviamo,

non curiamo

non custodiamo quello che Dio ha creato

non siamo più capaci neppure

di custodirci gli uni gli altri»

 

 

Non possiamo – hai detto –

rispondere Fuente Ovejuna, Signore;

Tutti e nessuno!

Se la globalizzazione dell’indifferenza

ci rende tutti “innominati”,

rimaniamo responsabili

in solido e personalmente

di ogni fratello e sorella

il cui sangue grida fino a Dio.

Chi ha pianto? Domanda Francesco;

già, chi ha pianto? Pochi, qualche volta nessuno.

Dobbiamo reimparare a farlo al più presto,

se vogliamo poterci dire ancora

umani.

K2_DATE_FORMAT_LC2

FATTI CHE CONTANO K2_UNPUBLISHED

La prima visita fuori Roma di papa Francesco, che ha invitato ripetutamente a ripartire dalle periferie, non poteva che indirizzarsi a un luogo simbolo delle stesse. Quindi non c’è da stupirsi che abbia scelto di recarsi a Lampedusa. È una scelta del tutto coerente con il suo insegnamento e con la visione di Chiesa che fino ad ora a manifestato.

K2_DATE_FORMAT_LC2

QUELLA SEDIA VUOTA K2_UNPUBLISHED

Parla, quella sedia vuota; parla più di tanti discorsi, ed è difficile immaginare che la ragione dell’assenza del Papa dal concerto per l’anno della fede sia da ricercare in quanto detto da monsignor Fisichella. I retroscena raccontano di motivazioni diverse da quelle fornite ufficialmente e, francamente, ponendo attenzione a quanto detto e fatto fino ad ora da papa Francesco, queste ultime appaiono più convincenti.

K2_DATE_FORMAT_LC2

CAMBIARE SI PUÒ K2_UNPUBLISHED

Certe notizie non esistono; punto. Perché non se ne parla o non se ne parla abbastanza. Tra queste c’è ad esempio quella riguardante la partecipazione italiana al programma dei cacciabombardieri F-35 Joint Strike Fighter, che ha avuto il merito di tornare alla ribalta, a seguito dell’appello lanciato recentemente

K2_DATE_FORMAT_LC2

VOGLIAMO UN RE K2_UNPUBLISHED

La storia si ripete, qualche volta; quindi pare non insegni niente a nessuno. Nel primo libro di Samuele, nella Bibbia, c’è narrato di quando gli israeliti chiesero fosse dato anche a loro un re e di come, nonostante il vecchio Samuele li avesse messi in guardia, avvertendoli che per loro avrebbe significato passare da una condizione di popolo libero a una di popolo sottomesso alle voglie e alla cupidigia del sovrano, insistettero nella loro richiesta, avendo partita vinta, alla fine. Mutatis mutandis, è quanto sta accadendo nel nostro Paese.

<< Inizio < Prec. 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 Succ. > Fine >>
Pagina 78 di 110

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1871518
OggiOggi1014
IeriIeri1636
Questa settimanaQuesta settimana5708
Questo meseQuesto mese2650
TuttiTutti1871518