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08 lug 2020
I DODICI
Scritto da Piergiorgio |
Letto 1664 volte | Pubblicato in Sulla tua parola
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Mt 10,1-7

10 1 Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.

2 I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello; 3 Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; 4 Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì.

5 Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; 6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. 7 Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.

I dodici che Gesù chiama a sé dando loro il potere sugli spiriti impuri e di guarire ogni malattia e infermità, sono esempio di ciò che siamo e dobbiamo essere noi: persone diverse l’una dall’altra, ma accomunate da un’unica missione: annunciare che il regno dei cieli è vicino. Naturalmente l’annuncio non può essere un suono di labbra, ma un impegno concreto a fare quanto Gesù ha fatto e farlo come comunità. Una comunità che è tale perché si riconosce nello stesso Signore, ha lui come modello e maestro  ed è mosso dallo stesso Spirito. Soltanto se radicati nel Signore possiamo sperare di saper vivere in pace, collaborando assieme, anziché dividerci, seguendo suggestioni nostre o scambiando per essenziale ciò che invece è secondario. La diversità tra le persone è una ricchezza. Gesù ha saputo valorizzare la particolarità di ciascuno dei suoi discepoli, pur così diversi tra loro, e fare di un gruppo eterogeno una comunità. Compito nostro è fare sì che ogni nostra comunità sappia testimoniare l’amore di Dio per ogni persona, mediante la polifonica possibilità e capacità di amare, di ciascuno di noi.

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