Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 

Articoli più letti

02-05-2009

NON RIESCO A RASSEGNARMI

Miguel, è un nome che suona dolce come un claves. E tu eri una persona...

03-05-2009

SOLTANTO BARBARIE

  Cara Delara Darabi, io non so se tu eri colpevole come ti sare...

18-05-2009

ERA SOLTANTO UN SOGNO

Il barcone veleggiava, sì fa per dire, verso le coste africa...

06-06-2009

LO SPORT PREFERITO

Ci vuole un genio per fare le vere domande- diceva Oscar Wilde- e non ...

29 ott 2020
LA SORTE DEI PROFETI
Scritto da Piergiorgio |
Letto 1509 volte | Pubblicato in Sulla tua parola
Dimensione carattere Riduci grandezza carattere incrementa grandezza carattere
Valuta questo articolo
(0 voti)

Lc 13,31-35

31 In quel momento si avvicinarono alcuni farisei a dirgli: "Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere". 32 Egli rispose loro: "Andate a dire a quella volpe: "Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. 33 Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme".

34 Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! 35 Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!".

Non tutti i profeti, ieri come oggi, vengono uccisi, ma tutti sono contrastati, perseguitati e poi, magari a distanza di tempo, venerati. È la sorte di tutti coloro che nel loro agire mettono e hanno messo sopra ogni altra cosa, considerazione e convenienza, il desiderio, la volontà di compiere la volontà di Dio; volontà che appare sempre nuova e sconcertante per coloro che si adagiano nel si “è sempre fatto così” o che sono più attenti alla difesa dell’esistente, magari dei privilegi acquisti, che non al bene delle persone. Anche ai nostri tempi esistono gli Erode che vorrebbero uccidere coloro che per fedeltà all’evangelo scacciano demòni, compiono guarigioni, rivendicano la dignità delle persone sottoposte a sfruttamento, coercizione, emarginazione. La voce inascoltata dei profeti di oggi, così come quella di quelli di ieri, non è solo denuncia ma desiderio di indicare la via dell’umano perché tutti siano salvi. Dio non si stanca mai di mandare a noi profeti nel suo nome. Sta a noi saperli riconoscere e ascoltare e tutti possiamo, per il battesimo ricevuto, essere profeti, annunciatori di un modo nuovo di vivere, ma dobbiamo esserlo più con i fatti che con le parole, diversamente non saremo credibili.

1 iscritti

Iscrizione ai commenti

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo commento viene aggiunto in questo intervento.

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1870451
OggiOggi1583
IeriIeri1441
Questa settimanaQuesta settimana4641
Questo meseQuesto mese1583
TuttiTutti1870451