Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 

Articoli più letti

02-05-2009

NON RIESCO A RASSEGNARMI

Miguel, è un nome che suona dolce come un claves. E tu eri una persona...

03-05-2009

SOLTANTO BARBARIE

  Cara Delara Darabi, io non so se tu eri colpevole come ti sare...

18-05-2009

ERA SOLTANTO UN SOGNO

Il barcone veleggiava, sì fa per dire, verso le coste africa...

06-06-2009

LO SPORT PREFERITO

Ci vuole un genio per fare le vere domande- diceva Oscar Wilde- e non ...

06 giu 2015
CONTROCANTO
Scritto da Piergiorgio |
Letto 3774 volte | Pubblicato in Il mio blog
Dimensione carattere Riduci grandezza carattere incrementa grandezza carattere
Valuta questo articolo
(0 voti)

«Spero che domani i giornali non dedichino dieci pagine di fotografie a questa corsa», mi dice l’amico Franco (nomen omen) camminandomi a fianco lungo corso 3 Novembre. Lui che è già colorato di suo, con quel volto che sembra una scultura dentro il legno nodoso di una quercia squassata dalla tormenta, non lo potrebbe accettare.

È attento a quanto capita in città, l’amico, e alla lettura dei quotidiani dedica molto più tempo di tanta gente che probabilmente sta correndo poco sotto a dove stiamo. Io, che mi sono lasciato prendere dalla curiosità di veder passare i partecipanti alla corsa, faccio per girare giù per via Madruzzo, ma l’amico non intende seguirmi. «No, no» protesta, «ho ben altro da fare» . Salutandomi torna a ripetermi l’ auspicio: «Spero davvero che i giornali non siano pieni di fotografie, domani, altrimenti mi arrabbio» aggiunge con un sorriso tra il mesto e il faceto. Chissà cosa aggiungerebbe se sapesse il costo dell’iscrizione e del kit di ogni partecipante, lui che, a quanto ne so, e posso intuire, non naviga certo nell’oro. Arrivo in prossimità di via 24 Maggio e mi dispongo assieme ai curiosi presenti lungo il marciapiede ad osservare i partecipanti. Mah! Se questo è un evento pensato per promuovere il benessere e la felicità della gente, lo trovo quantomeno discutibile. A me personalmente vedere transitare persone sporche di colore e in mutande, non suscita particolare contentezza. Forse dovrei stare dentro in mezzo ai partecipanti? Non mi ci vedo proprio. Ogni lazeron el g’ha la so devozion, recita un detto trentino e sono del parere che ciascuno abbia il diritto di divertirsi come crede meglio, tuttavia, a parte la soddisfazione dei fotografi, se sono bravi nel loro mestiere, e l’innegabile magia che fotografie piene di colore trasmettono anche a chi le guarda, trovo che sia una “mericanata”. Chissà poi perché noi siamo così propensi a copiare quanto di più scadente ci viene da oltre Oceano. Mi si dirà che sono un passatista, una persona che non sa gioire della gioia degli altri, ma credetemi, se volte, non è così. Mi hanno detto che il costo complessivo della partecipazione ammonti a 25 euro a cranio. Non so se corrisponda al vero. Se così fosse, sono presto fatti due conti: persone attese 20mila X 25,00 farebbe davvero una bella somma. Chissà quanti, tra gli iscritti alla corsa, si sarebbero ugualmente messi in coda, qualora l’iscrizione, anziché kit, magliette e colori, fosse servito a una causa migliore. Per esempio per sovvenire il bisogno di gente che fatica a giungere alla fine del mese. Eppure cosa c’è di migliore, per promuovere benessere e felicità che occuparsi del bene degli altri?

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1873334
OggiOggi35
IeriIeri1133
Questa settimanaQuesta settimana7524
Questo meseQuesto mese4466
TuttiTutti1873334