È il motivo conduttore di questa campagna elettorale: tutti ne parlano, ma pochi comprendono di che si tratta davvero. Non è facile, infatti, se non si capisce qualcosa di economia, riuscire a farsi un’idea attorno a tale complessa questione. “Non sottovalutare il problema. Il debito pubblico non è una questione di ordinaria politica” scrivono gli estensori del kit debito pubblico. “È una guerra del potere finanziario contro le comunità nazionali per imporci il proprio dominio e impossessarsi della nostra ricchezza.
Se vince, perderemo democrazia, sicurezza sociale, beni comuni e ogni altra conquista sociale. Per piegarci al suo volere, il potere finanziario usa giornali, televisioni ed economisti, per darci un’unica versione dei fatti. Il suo intento è convincerci che il nostro unico dovere è pagare, non importa se la disoccupazione cresce, se i servizi si riducono, se la previdenza sociale scompare. Non possiamo sperare che sia la classe politica ad arrestare questo lento declino. Per convinzione o per interesse, i politici sono alleati dell’oligarchia finanziaria. Solo una grande opposizione popolare potrà salvarci. Ma per costruirla ci vuole il contributo di tutti”. Il documento, che è possibile scaricare all’indirizzo sotto riportato, ha il pregio della chiarezza, pertanto sono del parere che vada diffuso.
http://www.cnms.it/sites/default/files/Kit_debito_pubblico_basso.pdf