Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 

Articoli più letti

02-05-2009

NON RIESCO A RASSEGNARMI

Miguel, è un nome che suona dolce come un claves. E tu eri una persona...

03-05-2009

SOLTANTO BARBARIE

  Cara Delara Darabi, io non so se tu eri colpevole come ti sare...

18-05-2009

ERA SOLTANTO UN SOGNO

Il barcone veleggiava, sì fa per dire, verso le coste africa...

06-06-2009

LO SPORT PREFERITO

Ci vuole un genio per fare le vere domande- diceva Oscar Wilde- e non ...

23 mar 2022
Minimi e grandi nel regno (Mt 5,17-19)
Scritto da Piergiorgio |
Letto 1124 volte | Pubblicato in Sulla tua parola
Dimensione carattere Riduci grandezza carattere incrementa grandezza carattere
Valuta questo articolo
(0 voti)

17Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. 18In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.

 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

 

Confesso che tante volte fatico a comprendere con quale logica i liturgisti propongano alla riflessione brani di vangelo tagliati come nel caso odierno. Solo alla luce dei versetti che precedono questo estratto e quelli che lo seguono, assume senso. Vi si parlava del compito dei  credenti di essere luce e sale della terra, della necessità che le nostre opere siano visibili e  conosciute perché  possa essere data gloria al Padre, per poi concludere con l’ammonimento che se la nostra giustizia non sarà superiore a quella di scribi e farisei, non entreremo nel regno dei cieli. Allora alla luce di questo ci è possibile comprendere il senso del compimento portato da Gesù e l’importanza del non trasgredire uno solo di questi minimi precetti. Ciò che è richiesto al credente in Cristo non è una più puntuale osservanza di norme e leggi contenute nella Scrittura, ma un adempimento, a somiglianza di Gesù, della volontà del Padre che consiste nell’essere aperti allo Spirito che fa nuove tutte le cose e domanda la capacità di amare andando oltre il si è sempre fatto così, obbedendo a una ripetizione meccanica di  cose da fare.

1 iscritti

Iscrizione ai commenti

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo commento viene aggiunto in questo intervento.

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1869977
OggiOggi1109
IeriIeri1441
Questa settimanaQuesta settimana4167
Questo meseQuesto mese1109
TuttiTutti1869977