Quel profumo di nardo prezioso,
cosparso sui tuoi piedi,
che spreco!
Lo abbiamo pensato anche noi:
come Giuda
come gli altri discepoli
come quanti – e noi tra di essi -
sono mossi da concetti ristretti,
da prudenze smisurate
dal timore di mancare
domani
di ciò che hai garantito
hanno i passeri liberi e svolazzanti
su in cielo.
Ci è voluto un cuore di donna
il suo intuito femminile;
non di donna qualunque,
ma di discepola allenata all’ascolto di te,
seduta ai tuoi piedi,
per dirci, col suo gesto,
che era segno di uno spreco più grande
e prezioso:
il dono a noi tutti di te.