Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 

Articoli più letti

02-05-2009

NON RIESCO A RASSEGNARMI

Miguel, è un nome che suona dolce come un claves. E tu eri una persona...

03-05-2009

SOLTANTO BARBARIE

  Cara Delara Darabi, io non so se tu eri colpevole come ti sare...

18-05-2009

ERA SOLTANTO UN SOGNO

Il barcone veleggiava, sì fa per dire, verso le coste africa...

06-06-2009

LO SPORT PREFERITO

Ci vuole un genio per fare le vere domande- diceva Oscar Wilde- e non ...

Il mio blog

10 iscritti

Iscrizione alla categoria

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questa categoria.
Dovrebbe valere sempre per chiunque si trovi, per ufficio o per necessità, a dover in qualche modo fare da insegnate a qualcuno, la massima del filosofo spagnolo José Ortega y Gasset: se insegni, insegna anche a dubitare di ciò che insegni. Al contrario, di questi tempi, mi pare che troppi salgano in cattedra, avendo la presunzione di sapere la “verità”. A questo pare non sfuggano nemmeno i professori chiamati a governare in questo momento l’Italia.
La crisi in atto, i provvedimenti adottati dal Governo per contrastarla e le reazioni spesso rabbiose di settori diversi che si ritengono particolarmente colpiti dagli stessi, fotografano un’Italia improvvisamente fattasi meno ridanciana di un tempo (mica tanto tempo addietro!), quando sembrava che tutto filasse liscio e fossimo il paese di Bengodi, nel quale tutti potevano arricchirsi senza limite alcuno e nel quale le regole, se c’erano, erano fatte per non essere osservate (a pro dei fessi). Improvvisamente pare tutto precipitato e ciò che prima non si voleva vedere, adesso è sotto gli occhi di tutti.
14 gen 2012

QUEPAN TODOS

La ricordo ancora in maniera molto vivida, perché mi colpì profondamente, la risposta che diedero gli Zapatisti, i ribelli del Chiapas, ai giornalisti che chiedevano quale fosse il loro progetto per il Messico: una sociedad en la cual quepan todos. Che tradotto, significa: una società nella quale ci sia posto per tutti. Talvolta parole, concetti, apparentemente semplici, tanto da apparire perfino banali, hanno la capacità di evocare scenari futuri ancora in grado di muovere a speranza; suscitare desiderio e voglia di impegnarsi per un cambiamento possibile.
Oggi a Trento si sono svolti i funerali di frate Francesco, un cappuccino molto noto in città. Una figura di frate che sembrava uscita dai racconti dei Fioretti. Di quelle persone semplici e umili, che fanno il bene senza tanto rumore. Che sanno avere un sorriso e una parola buona per tutti. Ed anche una presa di tabacco da fiuto, se gliela chiedevi; forse l’unico piccolo vezzo che si permetteva. Di chi è come loro, è il regno dei cieli. È la frase evangelica che mi risuona nella mente, quella che più si addice per ricordarlo oggi. E con equale tenerezza e affetto, la applico alla piccola cinese ammazzata con inusitata violenza ieri a Roma.
Se ci guardiamo un po’ attorno, non mi pare di cogliere tantissimi segni di speranza. Piuttosto il contrario. E tuttavia ritengo non sia il caso di abbattersi; di scoraggiarsi. Stiamo vivendo tempi non facili. Ogni giorno la cronaca ci riserva tante notizie sconfortanti, da rendere assai arduo coltivare la speranza in un cambiamento, che non sconfini in una visione ingenua di un domani migliore. Ma proprio dentro il buio del quadro d’insieme, è possibile scorgere delle piccole luci, in grado di guidarci nel camino faticoso di tutti i giorni.
Cosa ci sta accadendo? Il raid contro il campo rom, a Torino, la violenza scatenatasi nei confronti di persone troppe volte identificate come capi espiatori, suscita in me uno sdegno profondo. Voglio immaginare e sperare che sia lo sdegno di molti; dei più. Tuttavia non riesce a rasserenarmi l’animo, il pensiero che autori del vile gesto siano una minoranza di persone. Credo sia il frutto anche di tanto odio, disprezzo, sentimenti razzistici e xenofobi, seminati a piene mani in questi anni e non sufficientemente contrastati.
<< Inizio < Prec. 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 Succ. > Fine >>
Pagina 65 di 84

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1870504
OggiOggi1636
IeriIeri1441
Questa settimanaQuesta settimana4694
Questo meseQuesto mese1636
TuttiTutti1870504