Non ha bellezza né apparenza;
l’abbiamo veduto:
un volto sfigurato dal dolore
Si è sottratto alla vista di chi invocava un segno
dal Cielo.
Si è nascosto nel volto tumefatto del
Figlio dell’ Uomo,
come avanzo di galera, tra altri;
scarto scagliato fuori le mura,
il mio Dio.
Si è nascosto negli abissi di morte
che straziano ogni carne, ovunque,
nel mondo.
Si è rimpiattato tra le pieghe di dignità frantumate
di uomini, donne, bambini,
ai quali è strappato il respiro,
che ora è rantolo,
dentro tutte le nostre periferie.
Si nasconde nel grido che risuona in ogni tempo,
chiedendo pietas,
tra gli insulti beffardi di quanti voltano altrove
lo sguardo.
È buio anche oggi su ogni Calvario.
Ci è chiesto uno sguardo giusto, sincero, veritiero,
per vedere il Volto di Dio.