Dove vuoi che prepariamo per te,
perché tu possa mangiare la Pasqua? (Mt 26,14-25)
Siamo ancora qui a chiederti
dove
dobbiamo preparare
per te.
Quanto ci piace metterci
attorno al tuo altare,
innalzarti canti
e orazioni:
devoti
e contenti,
immaginando di farti felici
quasi avessi bisogno
di encomi
e di incenso.
E fuori lasciamo
i fratelli,
i loro bisogni
vitali.
Non sappiamo scrutare
nel nostro
distratto salmodiare
quanto è grande
il nostro tradirti
quotidiano
Rabbi, sono forse io?
ti chiediamo.
Tu l’hai detto,
rispondi addolorato