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Sono forse io il custode di mio fratello?
Sono forse io il custode di mio fratello?

La risposta di Caino a Dio, che in Genesi risuona come rifiuto all’impegno di responsabilità che l’essere parte della stessa umanità, comporta, è la medesima che è risuonata ininterrottamente nel corso della storia e che tutt’ora risuona, talvolta sinistramente, magari ammantata persino da giustificazioni di carattere religioso. Eppure, a ben guardare, siamo geneticamente fatti per l’empatia: quindi costituiti, predisposti per la compassione; per la comprensione e la solidarietà verso i nostri simili. Segno che l’occuparsi della felicità degli altri, è parte integrante del nostro essere uomini e viene prima ancora di ogni teorizzazione etica o morale.

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È diverso, quanto è diverso!

il paesaggio invernale

che spazia qui fuori,

che osservo ammirato

dentro il caldo di casa,

da quello che a voi

è imposto

dal nostro egotismo

straccione

che appalta, ai confinanti

governi,

l’ufficio pilatesco

di rigettarvi più oltre

per zittire le vostre invocazioni

di aiuto

così che non ci giungono

a guastarci ancor più

le nostre prigioniere

giornate.

Ma il gelo che vi incartoccia

schiantando le vostre speranze,

che soffia dall’Est,

quello ci arriva comunque

a turbare i nostri sonni

e lo sento dentro

le ossa.

Vi chiedo in ginocchio

Perdono.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 …

130 volti

130 bocche

130 urla di aiuto

130 nomi

130 storie

130 sogni

130 speranze sbriciolate

130 incubi

130 oppressi

130 schiacciati

130 sommersi

130 annegati

in un mare di indifferenza

e di sguardi volti altrove

magari su campi di calcio

… rubati (?)

Qui ci si indigna per cose più “importanti”;

qui si muore d’ingordigia

e nemmeno ci si accorge.

È iniziata la danza macabra

nel cuore dell’Europa.

Vi chiederanno di parteggiare

per questo o quello,

scegliere il partner con

cui danzare

il luttuoso ballo mascherato…

Io danzerò da solo,

se necessario,

e senza maschera sul viso

Invocherò la pace in faccia alla

battaglia

Invocherò giustizia

anche se raggirata.

Respingerò al mittente

le accomodanti verità

ufficiali.

Starò a fianco delle vittime

e non dei duellanti,

le uniche persone ad essere

INNOCENTI.

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