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29 nov 2022
IL PAESE DEI CONDONI
Scritto da Piergiorgio |
Letto 760 volte | Pubblicato in Il mio blog
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Al ripetersi delle ricorrenti tragedie che comportano morti e disastri ambientali seguono immancabilmente esternazioni da parte di chi farebbe meglio a tacere

rivolte a definire responsabilità di altri in un gioco a scaricabarile davvero impietoso. Mai che si senta qualcuno fare ammenda, affermare che non ha saputo svolgere in modo adeguato il proprio compito di amministratore, di tecnico o di politico. Si promettono interventi immediati e risolutori fino alla nuova prossima emergenza. Ormai lo sanno anche i sassi che viviamo in un territorio fragile, bisognoso di cura e di interventi organici che prevengano, per quanto possibile, nuove tragedie per l’avvenire. Se alle criticità già presenti aggiungiamo quelle ulteriori causate dai cambiamenti climatici è del tutto evidente che o, si opera in una certa direzione, oppure si continuerà e piangere sul latte versato ogni volta che dovesse accadere una qualche nuova e inevitabile tragedia. C’è anche un cambiamento culturale profondo da perseguire che riguarda tutti noi, perché se è vero che determinate responsabilità sono in capo ai decisori politico/amministrativi, è altrettanto vero che un certo andazzo è pure favorito da chi tra la popolazione sta a guardare o è complice perché così conviene. Non so se all’estero esista la pratica dei condoni facili come da noi. Condoni che possono anche esercì in talune circostanze, in determinati frangenti o snodi storici come provvedimenti eccezionali per sanare determinate ferite e permettere di ripartire. Quando però diviene pratica abituale, allora c’è qualcosa di marcio alla radice e parliamo di una pratica da stroncare con coraggio e determinazione. Sono molti gli ambiti nei quali si seguita con la pratica dei condoni e il risultato certo che se ne consegue è quello di veicolare l’idea che comunque, qualunque cosa si faccia non si paga pegno. Vale per i condoni fiscali come per quegli edilizi e o di altro genere. Ciò che rende ancora più grave e inaccettabile il metodo è che in genere riguarda principalmente i furbetti, gli speculatori, quelli che detengono il denaro; insomma chi sta già bene. A tutti gli altri, al contrario, gli errori, le illegalità, gli sbagli li si fa pagare fino all’ultimo centesimo. Così va da noi, a quanto pare. Ci sarà mai rimedio?

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