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04 gen 2022
UNA PICCOLA LUCE
Scritto da Piergiorgio |
Letto 977 volte | Pubblicato in Il mio blog
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Ci sono notizie che passano inosservate, alle quali è dedicato poco spazio e che tuttavia, per quanto rappresentino delle tenui luci e non dissipino il buio che ci avvolge, rappresentano pur sempre una speranza.

Speranza che ci si augura non debba essere smentita dai fatti. Una piccola luce di questo inizio 2022 è rappresentata dalla notizia che le nazioni membri  permanenti del Consiglio Onu, vale adire Usa- Cina- Francia- Gran Bretagna e Russia, pare abbiano ribadito l’impegno comune a prevenire l’ulteriore diffusione delle armi nucleari. Certo, rimane il fatto che sono potenze che quelle armi già le possiedono e che non intendono per il momento rinunciarci. Però, che abbiano ribadito in un documento ufficiale la volontà di operare con tutti gli altri Stati per compiere progressi nel campo del disarmo, con l’obiettivo di arrivare a un mondo libero dalle armi nucleari è un fatto positivo. Così come è estremamente positivo che abbiano convenuto che una guerra nucleare non può essere vinta e che non debba mia verificarsi. Permane una nota negativa, non secondaria, nel comunicato congiunto diffuso a Parigi, e cioè che le armi nucleari attualmente esistenti, fino a quando ci saranno, dovranno servire solamente a scopi difensivi e di dissuasione e prevenzione della guerra. Si impegnano tuttavia a proseguire sulla strada di negoziati per perseguire la cessazione della corsa agli armamenti nucleari per poi raggiungere al più presto il disarmo nucleare e più ancora  un disarmo generale completo sotto controllo internazionale. Sappiamo bene, come recita un adagio, che la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzione, ma se una volta tanto a livello delle nazioni che attualmente detengono il maggior potere in capo agli armamenti nucleari si è fatta strada la persuasione che forse quanto perseguito fin qui è da dementi, e che un cambio di paradigma si impone, pena la distruzione della intera umanità, non c’è che da rallegrarsi e, per quanto sta a noi, sostenere con tutto noi stessi anche i più piccoli sforzi volti a perseguire la Pace. All’uomo della strada può anche non sembrare vero che si possano conseguire gli obiettivi sottoscritti nel documento dei cinque grandi, e ci sono più ragioni per dubitare della buona disposizione di chi li ha sottoscritti, ma questo non è sufficienti per lasciarsi dominare dalla sfiducia e dal pessimismo, semmai un buon motivo per impegnarsi perché siano onorati.

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