Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 

Articoli più letti

02-05-2009

NON RIESCO A RASSEGNARMI

Miguel, è un nome che suona dolce come un claves. E tu eri una persona...

03-05-2009

SOLTANTO BARBARIE

  Cara Delara Darabi, io non so se tu eri colpevole come ti sare...

18-05-2009

ERA SOLTANTO UN SOGNO

Il barcone veleggiava, sì fa per dire, verso le coste africa...

06-06-2009

LO SPORT PREFERITO

Ci vuole un genio per fare le vere domande- diceva Oscar Wilde- e non ...

12 mag 2011
UN FIORE SOVVERSIVO
Scritto da Piergiorgio |
Letto 3645 volte | Pubblicato in Il mio blog
Dimensione carattere Riduci grandezza carattere incrementa grandezza carattere
Valuta questo articolo
(1 Vota)
Pare incredibile, ma la stupidità del potere è davvero senza misura se, come apprendiamo da notizie di stampa, corrisponde al vero quanto sta avvenendo in Cina. Forse è una di quelle notizie passate inosservate ai più, ma forse destinate in qualche modo ad essere riprese in futuro. Dunque, la notizia è questa: in Cina il fiore preso a simbolo per proteste pro-democrazia, è stato il gelsomino.
Le autorità, allo scopo di spegnere il possibile diffondersi di manifestazioni di piazza, non hanno trovato di meglio che … sopprimere il fiore in questione, vietandone la coltivazione e la vendita. Hanno decretato che il gelsomino è un intruso, un clandestino, un sovversivo da combattere con ogni mezzo. Persino il nome è stato bandito dal vocabolario. Dal web è sparito un video del presidente Hu Jintao che decanta un poema della dinastia Qing dedicato al gelsomino, e l'annuale Festival Culturale internazionale del Gelsomino è stato cancellato. Scorrazzando per il web, ho trovato che da noi, il primo ad averne qualche esemplare fu Cosimo de’ Medici, il quale volle diventarne l’unico possessore. Pertanto proibì severamente ai suoi giardinieri, di regalarne anche una sola pianta. La storia narra che per lungo tempo il gelsomino rimase proprietà esclusiva dei medici, fino a quando un giovane giardiniere regalò un ramoscello alla sua fidanzata, la quale gradì moltissimo il regalo e, onde evitare che avvizzisse, decise di interrarlo. Il ramoscello attecchì e a primavera mise nuovi germogli. In seguito, da quella prima piantina, i due fidanzati, ne ricavarono altre sino a diventare ricchi attraverso la vendita dei fiori. La storiella racchiude un grande insegnamento. Per quanto faccia il potere, qualunque potere, per sopprimere il desiderio di una vita migliore in qualunque luogo del mondo, ci sarà sempre un giardiniere che avrà il coraggio di contravvenire a un ordine assurdo, quanto improponibile, e che la forza dell’amore è più grande di qualunque costrizione. La vita s’incaricherà di far germogliare nuovi fiori anche la dove il gelo della repressione pare avere, al presente, l’ultima parola.

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1870707
OggiOggi203
IeriIeri1636
Questa settimanaQuesta settimana4897
Questo meseQuesto mese1839
TuttiTutti1870707