M’inebria profumo di tiglio,
stasera: intenso, quasi violento.
L’aria, non più immota,
mi accarezza leggera la pelle
Rosseggia il sole all’orizzonte,
ormai giunto al tramonto,
con bagliori di fuoco.
Disegna di nero
i contorni dei colli;
come schizzi di artista
affrettato,
mentre in cielo si addensano nubi
ferrigne,
che si apprestano a un pianto
dirotto.