Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 
In morte di Giovanna
Letto 2381 volte | Pubblicato in Sono forse io il custode di mio fratello?

Tragica morte.

Chi può dire il dolore,

Giovanna,

per questo tuo immotivato

ammazzamento?

Che cercava, il tuo aggressore?

Cosa aveva nella testa,

quando ti ha

presa,

scaraventata per terra,

percossa,

violata,

ammazzata?

Come può una persona

arrivare a far questo?

Un dolore sì tanto,

ha bisogno di lacrime

-come torrenti-

per essere pianto;

e di raccolto silenzio.

Di giustizia, ha bisogno.

Ed invece è arrivata la solita,

stolida,

stupida,

belluina,

vendetta.

Inermi e innocenti;

come te, persone normali.

Hanno pagato

-pagato?-

il prezzo che si arrogano

tutti i mostri: stranieri o italiani.

 

Forse un timido raggio di sole,

resta ancora nel buio,

del momento presente:

il tuo sorriso; il coraggio di molti,

la volontà di un mondo migliore,

più umano, fraterno;

più vero.

0 iscritti

Iscrizione ai commenti

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo commento viene aggiunto in questo intervento.

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1522123
OggiOggi80
IeriIeri1330
Questa settimanaQuesta settimana5178
Questo meseQuesto mese26036
TuttiTutti1522123