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Barbone
Letto 2356 volte | Pubblicato in Sono forse io il custode di mio fratello?

  

E guardami, per un istante solo!

Guarda dentro queste fessure

che stringo così forte

per trattenere l’anima

e il sole non mi accechi;

vi troveresti certo

un po’ della tua storia.

Forse ti accorgeresti

che sono proprio un Uomo.

Un Uomo!

Da quanto tempo

non sono più

considerato tale?

Pezzente, vagabondo,

straccione, mendicante;

questi – per dirne alcuni -

i miei titoli d’onore;

epiteti inventati

per segnare la distanza.

Son come una coperta:

avvolgono il mio corpo

mi celano ai passanti;

non velano le stelle

che ho impresse

sulla pelle.

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