In molti hanno perso finanche
la speranza
non vedono all’orizzonte alcuna
luce
e di promesse vuote sono
stanchi.
Una persona senza occupazione
è come morta
e il vivere è solo un trascinarsi
stanco.
Viene meno il desiderio di esserci
e di contare.
L’ angoscia afferra l’anima
e la sgretola.
Se all’uomo è tolta la grandezza
del plasmare,
che cosa può dar sapore
alla sua vita?
Eppure siamo nati tutti per
creare;
per rendere un giardino questo
mondo.
Lo stiamo tramutando invece in un
inferno
usando male l’intelligenza di cui
godiamo.