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NAUFRAGHI
Letto 2426 volte | Pubblicato in Sono forse io il custode di mio fratello?

Inghiottiti dalle onde di un mare

che abbiamo reso assassino

per non vedervi approdare

nel nostro Eldorado

distratto

fratricida.

Prima ancora cacciati di casa

da violenze mortali

da fame

povertà

disinteresse

di noi che vi abbiamo rubato

il futuro.

E ancora: cancellati nei ricordi

di troppi

lungo piste di sabbia infuocate

deserte;

resi schiavi da altri

su nostra richiesta.

Fantasmi itineranti lungo strade

che non portano a nulla;

qualche volta, ma non sempre;

non per tutti,

sboccano ai margini della nostro contentezza

insipiente.

Solo il mare profondo vi ha accolti,

cullando perfino il vostro grido

di aiuto;

accogliendo le vostre preghiere,

il vostro pianto straziante.

Tutto questo a noi non è giunto;

… non per tempo,

perché eravamo già morti.

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