La tenebra che ha oscurato
la terra,
l’odio mortale che ha schiacciato
l’Uomo inchiodato,
il potere che era apparso
vincente,
sono usciti sconfitti;
perdenti.
L’Amore ha messo in fuga
la morte.
E si annuncia leggero,
come brezza al mattino;
quando il buio sconfina
col giorno.
Nella corsa ansimante,
con piedi impregnati di rugiada, sul prato,
di una donna che non si arrende
alla sorte;
di discepoli ancora impauriti,
di viandanti sconsolati,
confusi,
ora pronti a tornare
sui loro passi:
e compiere pesah, il passaggio.