Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 
La luna non può
Letto 6914 volte | Pubblicato in Sono forse io il custode di mio fratello?

Nascosta da nero sudario di nubi,

la luna non può più sorridere in cielo;

né cantare, stanotte.

Nasconde smarrita il suo viso,

come madre che piange la prole.

Nicolae, Michail, Mohamed,

solo per dirne qualcuno tra i tanti.

S’arrabattano a morsicare, alla vita,

un tozzo di pane, che spesso è raffermo,

Fuori luccicano infinite vetrine

straripanti di doni ammuffiti

ricoperti di solipsismo sprecone.

Ed è notte.

È più buio e intirizzito il cuore di molti,

che ai giardini, negli anfratti, in case vuote,

le membra di quei figli,

che veglia dall’alto.

0 iscritti

Iscrizione ai commenti

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo commento viene aggiunto in questo intervento.

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1519177
OggiOggi33
IeriIeri761
Questa settimanaQuesta settimana2232
Questo meseQuesto mese23090
TuttiTutti1519177