Invece che carezze rivolte a lenire
un antico e smisurato
dolore
di chi è costretto a fuggire
in cerca di un abbraccio
capace di riconoscere in ogni uomo
un fratello,
sei incappato nella ferocia
assassina
di chi – incosciente?
svagato? o stolto soltanto? –
s’è annichilito
procurandoti morte.
Noi, basiti davanti a tanta
disumana ferocia,
osiamo, sottovoce, domandarti
perdono.
(21 giugno 2023 in morte di Frederich Akwasi Adolfo, guineano senza dimora ammazzato a Pomigliano D’Arco da sedicenni)