Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 
Primo giorno di scuola
Letto 2695 volte | Pubblicato in Radici

Varcando quella soglia severa,

il PRIMO D’OTTOBRE,

perdevamo identità… per un istante:

Remigini, eravamo chiamati;

tutti quanti.

Sottobraccio la cartella,

non nuova per tutti.

Più d’una portava l’usura

del tempo;

i segni lasciati dai fratelli

più grandi:

gli strappi, i rattoppi, le magie perdute

sudando sui banchi.

Però era ricolma di sogni,

sospesi, ammalianti.

O nuova, ricolma di attese stregate.

Ricordo l’astuccio tutto nuovo;

regalo insperato di una zia che mi era

madre.

Uno scrigno affascinante

di matite colorate,

penna,

pennini di scorta,

gomma,

fapunte…

Tutto ben ordinato…

Come mucche chiuse in stalla,

ogni cosa aveva il suo posto…

… ed io ero il pastore!

1 iscritti

Iscrizione ai commenti

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo commento viene aggiunto in questo intervento.

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1526683
OggiOggi363
IeriIeri1049
Questa settimanaQuesta settimana3788
Questo meseQuesto mese1762
TuttiTutti1526683