È fiorito di nuovo,
e ancora cattura
i colori del cielo,
oggi un po’ smorto.
Di luce iridescente,
mi trafigge lo sguardo
ed il cuore.
Così, come un tempo,
le tue labbra rosate,
che incastonavano
un gaio sorriso.
Labbra accarezzate
con lo sguardo:
trasognato,
stregato.
E come un fiore leggiadro,
riflettendo il tuo sguardo,
a quello
il mio rimandavano,
cercando risposta
alla mia sete d’amore.
Ora,
i fiori del mandorlo
in festa,
mi permettono ancora
di sognare;
ed è un sogno più
grande…
e lo sguardo che incrocio,
ha orizzonti
d’infinito.
È un Immenso che
mi avvolge;
in cui perdermi, per
ritrovarmi.