10 apr 2024
Dio ci ama gratis Gv 3,16-21
Scritto da Piergiorgio |
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In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.

Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Quante immagini distorte e talvolta perfino blasfeme fioriscono nelle nostre menti e compaiono sulle nostre labbra a proposito di Dio, questo solo perché, anziché rifarci a ciò che Gesù ci ha trasmesso e raccontato di lui attraverso la sua parola e la sua vita, preferiamo affidarci alle nostre elucubrazioni mentali. Certo, da Dio abbiamo la ragione e l’intelligenza per usarle, non per farne segatura, ma questo non deve portarci a voler sapere di più e meglio di quello che è la testimonianza prima e, a mio parere, fondamentale, quella del Signore che ci assicura che lui è stato mandato perché dandogli adesione possiamo conseguire il nostro benessere, la nostra salvezza, che il Padre è sempre e solo amore, che aprirci alla luce e operare nel senso della luce è ciò che ci fa sperimentare quanto è vero questo suo amore previdente e preveniente.

 

 

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