Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 
Dialogo (per la tragedia di Stava)
Letto 2562 volte | Pubblicato in Preghiera nuda

E’ passata la morte.

La nera signora

ha falciato ogni cosa:

silenzio assoluto,

pianto sommesso,

strazio nel cuore.

E’ passata la morte.

-Dov’eri, Signore,

quando stavamo per prender  ristoro,

finire il passeggio, terminare il lavoro?-

Avevamo negli occhi

i volti più cari

ed è passata la morte.

-Dov’eri, Signore,

quando il buio ci avvolse,

improvviso silenzio,

angoscia, terrore,

e a decine venimmo strappati,

travolti, rapiti?-

C’era sole là in cielo

ed è passata la morte.

-Dov’eri, tu, uomo,

quando distruggevi e inquinavi,

quando solo il profitto cercavi,

e il guadagno era il tuo solo tesoro?

Preparavi un sentiero fiorito

alla morte.

Dov’eri?

Perché solo ora ricordi e mi invochi?

Son sepolto anch’io  assieme a loro:

non è il fango a coprirmi,

ma il tuo grande egoismo.-

-Perdona… Signore; perdona!

0 iscritti

Iscrizione ai commenti

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo commento viene aggiunto in questo intervento.

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1528910
OggiOggi459
IeriIeri1214
Questa settimanaQuesta settimana143
Questo meseQuesto mese3989
TuttiTutti1528910