Cielo
terso,
percorso
da ombre sfuggenti,
che si stende
a coprire
ogni cosa;
ed è sera.
Fioca luce,
di lampade
smorte,
che proiettano
a terra
figure contorte,
di passanti
sperduti,
come uccelli
che hanno smarrito
il lor nido.
Un silenzio
ovattato,
si diffonde per via,
percorre vicoli,
si addossa
alle case,
fascia tutto
come tela
di ragno.
Rallento il mio
passo,
respiro profondo.
Dentro preme
una gioia,
che si tace
sospesa
incantata.