Lc 6,36-38
36 Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. 38 Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio".
Il Dio di Gesù è misericordia. Non è un’affermazione di principio come lo può essere una qualsiasi affermazione su Dio fatta da noi a partire da una qualche nostra comprensione, ma si tratta della spiegazione di Do che ha fatto Gesù di Nazareth attraverso la sua intera esistenza. Ecco perché la parola di Gesù è sempre viva, attuale. Non perché ci ha parlato di Dio, ma perché ce lo ha testimoniato attraverso gesti concreti, leggibili da tutti. Attraverso il suo risanare gli ammalati, curare i lebbrosi, accogliere le persone poste ai margini, banchettando con i peccatori. Gesù non è stato un teorizzatore di Dio, ma una sua epifania. Se crediamo che Dio, il Padre, è quello che ci è stato spiegato da Gesù, allora comprendiamo che per assomigliargli – che è quanto ci invita a fare il Signore – non ci rimane che agire di conseguenza; non giudicando, perdonando, dando per intero l’amore che da lui riceviamo senza condizioni e in misura sovrabbondante. Allora sperimenteremo che è donando che si riceve.