13 gen 2014
IMPARASSERO DAL PAPA!
Scritto da Piergiorgio |
Letto 3936 volte | Pubblicato in Il mio blog
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A quando qualche segnale di vero e autentico cambiamento in politica, nella gestione della cosa pubblica? Di questi tempi pare essere rimasto soltanto papa Francesco a stupire, come è accaduto ieri con la comunicazione dei nomi dei nuovi cardinali che nominerà nel prossimo concistoro e con il battesimo di Giulia, figlia di una coppia sposata solo civilmente.

Il Papa stupisce semplicemente perché nel suo agire si ispira al vangelo anziché alla convenienza o alla diplomazia. Certo, c’è di che essere grati e contenti, che finalmente anche nella Chiesa prevalga una logica diversa da quella che tante volte ha prevalso in passato. E c’è da augurarsi che Francesco non sia lasciato solo nel suo cammino, ma sia sostenuto da quanti hanno a cuore quella conversione continua che è compito di ogni credente perseguire con decisione. Rattrista constatare come in campo politico e sociale, al contrario, continuino a dominare logiche di potere perverse che non possono che portare altra devastazione altre macerie. A prescindere dagli aspetti penali che possono esserci o meno, in talune vicende alla ribalta in questi ultimi giorni, quello che fa specie è il constatare quanto un certo mondo sia lontano anni luce dal sentire normale delle gente. Gente che non è, sia chiaro, del tutto e sempre immune dal pensare e dall’agire conformemente a come operano e pensano quanti sono al centro degli scandali in questo momento. Però questo non autorizza nessuno a pensare che mal comune sia mezzo gaudio. È solo il segno evidente che abbiamo oltrepassato la misura; che ci siamo abituati a ritenere normale quello che non è tale, a farci un baffo delle regole e dei principi che pure in una società che voglia definirsi, per l’appunto normale, civile, non possono che essere fatti propri da tutti e da ciascuno. Serve un colpo d’ala; un colpo di reni. L’esempio deve venire dall’alto, innanzitutto, semplicemente perché è da lì che deve venire l’esempio. Nella società civile di esempi virtuosi, di buone pratiche, ce ne sono e molte, però in genere non fanno notizia, anche se sono la linfa vitale che ci impedisce di sprofondare. Lo dicono anche i vertici istituzionali, i segretari dei partiti che serve un cambio di passo. Imparassero da papa Francesco a parlarne un po’meno e mettere in campo qualche gesto, chiamiamolo profetico, o come meglio vi aggrada, nel segno di un reale, autentico cambiamento di rotta.

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