04 mag 2022
Il pane della vita Gv 6,35-40
Scritto da Piergiorgio |
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Gesù rispose loro: "Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! 

36Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete. 37Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, 38perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno. 40Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno".

 

Quanto pensiamo poco a ciò che nutre la vita! Quando ci pensiamo lo identifichiamo con il cibo necessario per il corpo; ed è cosa buona, necessari, utile. Ma non sufficiente. Anzi, del cibo che sfama il corpo possiamo anche farne cattivo uso fino a star male. E così può avvenire per tante altre cose che assumiamo per saziare altri tipi di fame, quali vestire, guadagnare, divertirci, emergere ecc. Ma la vita perché abbia senso, significato ha bisogno di tante cose, quali ad esempio il bello, il buono, il vero. Nutrirci di queste cose ci fa fare dei passi avanti notevoli, umanamente. Rimane un di più che ci è necessario: il nutrimento spirituale. Questa è cosa che solo il Signore può soddisfare. Per saziare la nostra fame, quella dello spirito, si è fatto nostro cibo e bevanda nella Eucarestia e nella Parola: alimento del nostro bisogno più intimo, più profondo, più essenziale.

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