Ultima modifica Mercoledì 23 Febbraio 2022 06:20
23 feb 2022
Intolleranti (Mc 9,38-40)
Scritto da Piergiorgio |
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38Giovanni gli disse: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva". 39Ma Gesù disse: "Non glielo impedite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: 40chi non è contro di noi è per noi.

 

Confessiamolo, l’intolleranza è una caratteristica di tutti noi, specialmente di chi fa parte di un gruppo, di una qualche associazione, movimento o parrocchia. Succede ogni qualvolta, in ambito ecclesiale ci sentiamo gli unici depositari di una qualche verità, ma succede soprattutto quando da discepoli di Gesù vogliamo trasformarci in suoi plenipotenziari, arrogandoci il diritto di dire chi è e chi non è suo seguace. Chi fa o non fa la volontà di Dio. Dovremmo invece imparare ad osservare ciò che ogni persona opera e saper riconoscere il bene che viene da chiunque altro, che sia o no dei “nostri”, perché il bene, l’amore non conosce barriere né confini di sorta, tantomeno recinti più o meno sacri. Il bene, quello vero, viene solo da Dio e si manifesta in tanti modi diversi, attraverso tantissime persone. Fiorisce nelle situazioni più impensabili ed ha i colori variegati, diversissimi l’uno dall’altro, come quello dei fiori di campo.

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