Ultima modifica Martedì 21 Aprile 2020 05:52
21 apr 2020
IL VENTO SOFFIA DOVE VUOLE
Scritto da Piergiorgio |
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Il vento soffia dove vuole (Gv 3,7-15)

Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto. 8 Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito".

9 Gli replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?". 10 Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro d'Israele e non conosci queste cose? 11 In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. 12 Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? 13 Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo. 14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.

Tutti abbiamo esperienza del vento e ne udiamo la voce, il rumore che fa scuotendo gli alberi, sollevando la polvere da terra ecc. ma riesce impossibile stabilire da dove provenga e dove vada con esattezza. Anche chi è nato dallo Spirito agisce in modo simile al vento, dice Gesù, a significare la libertà dell’agire di chi è mosso dallo Spirito perché interessato a conoscere e comprendere la novità introdotta da Gesù, senza lasciarsi condizionare –come  fa Nicodemo – da schemi preconcetti, dal proprio sapere chiuso in se stesso e rivolto al passato. Un giorno, che non è dipeso da noi, siamo stati generati alla vita e con la nascita ha avuto inizio questa nostra esistenza mortale. La nascita dall’alto, o secondo lo Spirito, invece, dipende da noi, dalle nostre scelte. Gesù dall’alto della croce, con il dono totale di se stesso, ha effuso su di noi il suo Spirito di amore. Con il battesimo siamo stati immersi in questo suo spirito, ma corrispondervi dipende dalle nostre scelte A differenza della vita nella carne che possiamo anche trascinare stancamente, quella nello spirito, perché si sviluppi in pienezza, abbisogna di cure continue. Diversamente si spegne, come si spegne un fuoco che non è alimentato. Da parte del Signore non viene mai meno l’aiuto. Il dono del suo amore è continuo e costante, nonostante tradimenti, piccinerie  e povertà da parte nostra. E tuttavia è proprio questo suo amore, per così dire a fondo perduto, che ci chiama a responsabilità e a una risposta generosa anche da parte nostra, così che possiamo crescere fino alla statura adulta e diventare, come siamo chiamati ad essere, realmente figli di Dio, a immagine di Gesù.

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