22 dic 2021
NON TEMETE
Scritto da Piergiorgio |
Letto 1416 volte | Pubblicato in Il mio blog
Dimensione carattere Riduci grandezza carattere incrementa grandezza carattere
Valuta questo articolo
(0 voti)

Quanto avremmo bisogno anche noi di udire lo stesso annuncio dell’Angelo ai pastori, quel “Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore”. 

Ma più ancora, quanto sono numerosi i bambini, le donne e gli uomini che avrebbero bisogno del medesimo annuncio di gioia, capace di aprire loro orizzonti di giustizia, di pace e di vita buona. È immensa la  moltitudine di quanti sono ancora immersi nella notte tenebrosa di un esistere che è un trascinarsi doloroso verso sbocchi di vita inaccessibili perché difesi con le unghie e con i denti di egoisti privilegi, di paure, indifferenze e vigliacche frivolezze. Inquietaci Signore, non dare tregua ai nostri sonni fino a quando, noi, e non altri, sapremmo farci carico del dolore di ogni creatura che implora vita, che giace al freddo in campi di fortuna, che è racchiusa in lager lontani dai nostri occhi, che giace in prigione, che ha perduto il lavoro e la dignità, che è oltraggiata, disconosciuta nel suo essere umano. Soltanto se sapremo riconoscerti in loro ci sarà ridata la speranza di cui abbiamo bisogno per non soccombere schiacciati dal nulla di una esistenza che è soltanto apparenza, priva del tuo Spirito, anche se continuiamo a definirci cristiani. Il segno che il tuo Angelo aveva dato ai pastori, alla tua nascita, eri tu stesso, bimbo fragile come lo siamo tutti, avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia. Simboli entrambi, deposizione e mangiatoia, del tuo essere per gli altri che avresti coronato, dopo una vita fatta dono, con il pane spezzato e la croce. Se sapremo lasciarci interrogare da tutto questo, allora spremo farci prossimo ai nostri fratelli e allora soltanto potremo cantare alleluia.

Buon Natale ai miei quattro lettori!

Vai Su