Ultima modifica Domenica 24 Aprile 2011 08:11
06 feb 2010
IGNORANTI!
Scritto da Piergiorgio |
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Roba da far cascare le braccia. E si dicono classe dirigente! Con che coraggio, vorrei davvero saperlo. Io non sono tipo da credere ai “tuttologi”; di costoro diffido e giro alla larga. Ma diffido ancor di più e mi guardo bene dal riverire gli “ignoranti”. Tranquilli, non mi riferisco alle persone magari illetterate o che hanno compiuto studi limitati. Anzi, di queste ho profonda stima. Le persone non le misuro dai titoli esibiti. Parlo di “ignoranti” che tali non dovrebbero essere, a maggior ragione se occupano posti di responsabilità. Chi ha un incarico e per giunta pubblico e che a causa di quell’incarico è chiamato magari a decidere delle sorti di altre persone, non può essere ignorante, incolto, sciatto.

 C’è un dovere etico, a parer mio, di essere all’altezza del compito che liberamente scegliamo di svolgere, diversamente si dovrebbe avere il coraggio di mettersi da parte. Adesso vi svelo a cosa è dovuta questa mia reprimenda. Nei giorni scorsi sono stato invitato presso un liceo cittadino assieme a due politici locali, uno della lega e uno del pd, a parlare sul tema immigrazione. Come faccio sempre in simili circostanze, mi sono preparato a dovere. Anche il rappresentante del pd, lo era; quello della lega, ha fatto una figura barbina, confessando candidamente che i dati e i numeri che io ho portato non li conosceva e che lo avevano fatto riflettere. (se questa seconda parte sia vera, dovreste chiederlo all’interessato). Allora mi chiedo, come si permettono, questi signori, di pontificare in merito, legiferare a livello locale e nazionale a questo riguardo, partendo dalla loro ignoranza del fenomeno? Allora non sono lontano dal vero, se penso che lo fanno a partire dalla pancia o dall’interesse di bottega; che poi, a ben pensarci, non fa una grande differenza. Io nutro stima e considerazione anche per gli avversari (politicamente parlando), quando avverto che sono persone oneste e non pregiudizialmente contrarie all’altrui pensare. Le opinioni diverse, se basate su fondamenta serie, sono una ricchezza, quando sono basate sul niente, sono soltanto da rigettare. Gente meschina, gente pericolosa. Ma questi, cosa mangiano, per parlare così a vuoto?

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